Differenze tra le versioni di "Pinsa romana"
Da Pappa Wiki, ricette di una pediatra per le mamme a Km 0
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* Miscela di farine per pinsa''(750 gr)'' | * Miscela di farine per pinsa''(750 gr)'' | ||
* Acqua fredda''(550 ml)'' | * Acqua fredda''(550 ml)'' | ||
− | * Lievito di birra secco''(5 | + | * Lievito di birra secco''(5 gr)'' |
* Sale''(15 gr)'' | * Sale''(15 gr)'' | ||
* Olio EVO''(15 gr)'' | * Olio EVO''(15 gr)'' | ||
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* Origano q,b. | * Origano q,b. | ||
* Olio EVO q.b. | * Olio EVO q.b. | ||
− | * Pecorino romano q.b. | + | * Pecorino romano grattugiato q.b. |
* Mozzarella a dadini | * Mozzarella a dadini | ||
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==Nota== | ==Nota== | ||
− | # La Pinsa romana si prepara con un mix di farina di frumento, farina di riso , farina di soia e pasta madre essiccata, abbinata ad alta idratazione ed a una maturazione in frigo da 24 a | + | # La Pinsa romana si prepara con un mix di farina di frumento, farina di riso , farina di soia e pasta madre essiccata, abbinata ad alta idratazione ed a una maturazione in frigo da 24 a 48 ore. Tutto ciò permette di ottenere un impasto soffice e bolloso, piu' digeribile della pizza. La consistenza del prodotto finale sarà croccante fuori e morbido dentro. |
==Preparazione della ricetta== | ==Preparazione della ricetta== | ||
− | # L'impasto della pinsa può essere fatto a mano o piu' facilmente con planetaria. Le dosi sono le stesse ma con la planetaria è piu' facile fare incorporare l'acqua all'impasto trattandosi di una preparazione ad alta idratazione. In entrambi i casi unite la miscela di farina al lievito secco | + | # L'impasto della pinsa può essere fatto a mano o piu' facilmente con planetaria. Le dosi sono le stesse ma con la planetaria è piu' facile fare incorporare l'acqua all'impasto trattandosi di una preparazione ad alta idratazione. In entrambi i casi unite la miscela di farina al lievito secco e mescolate. Aggiungete gradualmente l'acqua che deve essere molto fredda ( tenetene da parte circa 100 ml ) e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo. |
# A questo punto aggiungete il sale e l'olio sempre mescolando. | # A questo punto aggiungete il sale e l'olio sempre mescolando. | ||
# Aggiungete l'acqua rimasta lentamente in modo che l'impasto riesca ad assorbirla e mescolate fino ad ottenere un impasto asciutto e incordato. | # Aggiungete l'acqua rimasta lentamente in modo che l'impasto riesca ad assorbirla e mescolate fino ad ottenere un impasto asciutto e incordato. | ||
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# Riporre l'impasto in una ciotola con coperchio e fare riposare fino al raddoppio. | # Riporre l'impasto in una ciotola con coperchio e fare riposare fino al raddoppio. | ||
# Mettere in frigo per 24-48 ore. | # Mettere in frigo per 24-48 ore. | ||
− | # Togliere l'impasto dal frigo. Aiutandosi con farina di spolvero fare dei panetti di circa 250 gr ciascuno chiudendoli tipo pagnotta di pane. | + | # Togliere l'impasto dal frigo. Aiutandosi con farina di spolvero di riso fare dei panetti di circa 250 gr ciascuno chiudendoli tipo pagnotta di pane. |
# Fare lievitare i panetti fino al raddoppio per circa 2-3 ore in un contenitore chiuso. | # Fare lievitare i panetti fino al raddoppio per circa 2-3 ore in un contenitore chiuso. | ||
− | # Prendete i panetti lievitati , stendeteli su una spianatoia infarinata maneggiandoli con delicatezza avendo cura di dare loro una forma ovale e soprattutto di non farli sgonfiare. | + | # Prendete i panetti lievitati , stendeteli su una spianatoia infarinata con farina di riso maneggiandoli con delicatezza avendo cura di dare loro una forma ovale e soprattutto di non farli sgonfiare. |
− | # Condite ogni | + | # Condite ogni Pinsa con olio. |
− | # Preriscaldate il forno alla massima temperatura e cuocete la | + | # Preriscaldate il forno alla massima temperatura e cuocete la Pinsa per circa 10 minuti. |
− | # Uscite la | + | # Uscite la Pinsa dal forno aggiungete la salsa di pomodoro ( in uno strato sottile, non come la pizza e rimanendo lontano dal bordo), mozzarella a dadini, pecorino e origano. Potete, comunque, condire la Pinsa dando libero sfogo alla vostra fantasia. |
− | # Infornate nuovamente per altri 5 minuti, fino a che il bordo della | + | # Infornate nuovamente per altri 5 minuti, fino a che il bordo della Pinsa è ben dorato. |
==Consigli== | ==Consigli== | ||
− | # | + | # Non usate lievito madre perchè introdurreste farine non proprie della Pinsa. Rischiereste di snaturare la ricetta della Pinsa. |
− | # Con la dose consigliata si ottengono quattro | + | # Con la dose consigliata si ottengono quattro Pinse |
# Questa ricetta, seppur abbia tempi lunghi di preparazione, vale la pena di essere provata. Risulterà molto gradita a grandi e piccini. | # Questa ricetta, seppur abbia tempi lunghi di preparazione, vale la pena di essere provata. Risulterà molto gradita a grandi e piccini. | ||
==Conservazione== | ==Conservazione== | ||
− | # Le | + | # Le Pinse cotte si possono conservare a temperatura ambiente per ventiquattro ore. |
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Versione delle 00:34, 1 ott 2021
Nota
- La Pinsa romana si prepara con un mix di farina di frumento, farina di riso , farina di soia e pasta madre essiccata, abbinata ad alta idratazione ed a una maturazione in frigo da 24 a 48 ore. Tutto ciò permette di ottenere un impasto soffice e bolloso, piu' digeribile della pizza. La consistenza del prodotto finale sarà croccante fuori e morbido dentro.
Preparazione della ricetta
- L'impasto della pinsa può essere fatto a mano o piu' facilmente con planetaria. Le dosi sono le stesse ma con la planetaria è piu' facile fare incorporare l'acqua all'impasto trattandosi di una preparazione ad alta idratazione. In entrambi i casi unite la miscela di farina al lievito secco e mescolate. Aggiungete gradualmente l'acqua che deve essere molto fredda ( tenetene da parte circa 100 ml ) e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo.
- A questo punto aggiungete il sale e l'olio sempre mescolando.
- Aggiungete l'acqua rimasta lentamente in modo che l'impasto riesca ad assorbirla e mescolate fino ad ottenere un impasto asciutto e incordato.
- Fate riposare l'impasto 15-20 minuti a temperatura ambiente.
- Fare le pieghe, riposo per 15 minuti e nuovamente pieghe. Ripetere l'operazione tre volte.
- Riporre l'impasto in una ciotola con coperchio e fare riposare fino al raddoppio.
- Mettere in frigo per 24-48 ore.
- Togliere l'impasto dal frigo. Aiutandosi con farina di spolvero di riso fare dei panetti di circa 250 gr ciascuno chiudendoli tipo pagnotta di pane.
- Fare lievitare i panetti fino al raddoppio per circa 2-3 ore in un contenitore chiuso.
- Prendete i panetti lievitati , stendeteli su una spianatoia infarinata con farina di riso maneggiandoli con delicatezza avendo cura di dare loro una forma ovale e soprattutto di non farli sgonfiare.
- Condite ogni Pinsa con olio.
- Preriscaldate il forno alla massima temperatura e cuocete la Pinsa per circa 10 minuti.
- Uscite la Pinsa dal forno aggiungete la salsa di pomodoro ( in uno strato sottile, non come la pizza e rimanendo lontano dal bordo), mozzarella a dadini, pecorino e origano. Potete, comunque, condire la Pinsa dando libero sfogo alla vostra fantasia.
- Infornate nuovamente per altri 5 minuti, fino a che il bordo della Pinsa è ben dorato.
Consigli
- Non usate lievito madre perchè introdurreste farine non proprie della Pinsa. Rischiereste di snaturare la ricetta della Pinsa.
- Con la dose consigliata si ottengono quattro Pinse
- Questa ricetta, seppur abbia tempi lunghi di preparazione, vale la pena di essere provata. Risulterà molto gradita a grandi e piccini.
Conservazione
- Le Pinse cotte si possono conservare a temperatura ambiente per ventiquattro ore.